COME SVILUPPARE IL NOSTRO CARISMA NELLA LEADERSHIP E DIVENTARE UN VERO LEADER CARSIMATICO.
8 Regole d’oro per sviluppare il carisma nella leadership
Spesso e volentieri ci si chiede se esista un segreto per cui alcune persone siano naturalmente dotate di una personalità magnetica, una forza trascinate e quasi inarrestabile, capaci di diventare un modello di leadership per gli altri. Insomma Leader carismatici!
Molti leader e persone di spicco sono in grado di esercitare una forte influenza sugli altri, assumendo la funzione di guida o punto di riferimento, grazie a particolari doti intellettuali o a un magnetico fascino personale.
Partiamo dal concetto stesso di carisma. Il sostantivo carisma deriva dal greco kharis (χάρις), grazia, e in origine era adoperato soprattutto con il significato di grazia elargita da Dio. Nell’ambito delle scienze sociali, il termine, introdotto da Max Weber, assume il valore di “complesso delle facoltà e dei poteri straordinarî che una persona possiede e che le vengono riconosciuti all’interno di un gruppo culturale o economico, o nella società, consentendole l’assunzione di un ruolo direttivo.” (Treccani)
In questi anni ho tenuto numerosi interventi come Speaker con migliaia di persone, e spesso mi capita di affiancare CEO, Manager e Imprenditori per lavorare sulla loro efficacia personale nella leadership ed essere bilanciati nella vita tra lavoro e vita privata.
Spesso mi viene chiesto quanto sia determinante essere carismatico come leader per ampliare la propria sfera d’influenza nella leadership, e se è possibile sviluppare il proprio carisma.
In questi anni ho tenuto numerosi interventi come Speaker & Coach con migliaia di persone, e come molti di voi sanno, molte volte affianco CEO, Manager e Imprenditori per lavorare sulla loro efficacia personale nella leadership.
Spesso mi viene chiesto quanto sia determinante il carisma per ampliare la propria sfera d’influenza come leader, e se è possibile sviluppare il proprio carisma.
Ecco la mia risposta a queste domande.
Innanzitutto, leader si diventa, non si nasce, e aggiungo che anche diventare un leader carismatico lo puoi diventare se applichi queste semplici regole. Puoi avere qualche caratteristica naturale che ti può aiutare a livello di empatia e di capacità relazionale, ma la ricerca, i dati ci dicono che le competenze di leadership si possono apprendere.
Infatti, nelle biografie dei leader più famosi, possiamo vedere che ognuno di loro riconosce il fatto di aver appreso molte competenze appartenenti all’area della leadership strada facendo, con lo studio e con l’esperienza.
Così come la leadership, il carisma non è una cosa astratta o magica che qualcuno ha ricevuto in dono e altri no. Il carisma è l’insieme di linguaggio e comportamenti specifici che utilizziamo ogni giorno. Quindi quello che diciamo, come lo diciamo e come ci comportiamo fa la grande differenza.
Ci sono persone straordinarie che possiamo ricordare come esempi come leader carismatico, da Nelson Mandela, a Lady Diana, a Steve Jobs, a Marchionne, a Roger Federer, ad Al Pacino, a Bono Vox, a Sting , a Obama, Michelle Obama e tanti altri ancora.
Ora, ognuna di queste persone, e tantissime altre ancora, e sono sicuro che alcuni li avrai incontrato anche tu nella tua carriera o vita professionale, hanno questa grande capacità verbale e non verbale di avere una forte influenza sulle persone.
Quindi la domanda è: posso anch’io sviluppare e accrescere nuove consapevolezze rispetto a come mi pongo e comporto con gli altri ogni giorno? Posso imparare a usare un linguaggio, una comunicazione più funzionale per diventare un leader carismatico?
La risposta è si! Sì, se naturalmente sei disposto/a a porre attenzione ad alcune caratteristiche del tuo comportamento.
Insomma, non c’è bisogno di fingere o di mettersi delle maschere, perché alla fine, come ti dicevo, il carisma è un insieme di linguaggio e comportamento, ma ricordati che il tuo non verbale parla più di qualsiasi altra cosa.
Ci sono tante ricerche che confermano che il carisma è il risultato di comportamenti più un linguaggio specifico.
Vediamo insieme quali sono le caratteristiche che devi sviluppare per accrescere il tuo carisma.
OTTO PILASTRI PER AUMENTARE IL TUO CARISMA PERSONALE
STILI DI CARISMA
Un leader carismatico può avere più stili e applicarli a seconda delle contingenze, mantenendo nondimeno una coerenza di base.
Proviamo ad analizzarli:
Carisma “focus”: è incentrato sull’importanza attribuita alle altre persone. Pensiamo a un caro amico che sta attraversando un momento di difficoltà e decide di aprirsi a noi: ci racconterà i suoi problemi e, anche se non necessariamente in attesa di un consiglio, si aspetterà di essere ascoltato, magari confortato, magari redarguito se il caso lo richiede, ma in ogni caso si aspetterà di “essere ascoltato attivamente”.
La parola chiave in questo stile è la presenza, l’essere pienamente presenti e focalizzati sull’altro. Rivolgere tutte le nostre attenzioni ed energie a quella persona mentre esterna quello che vive o sente non è solo una mostra di rispetto, ma soprattutto di vicinanza.
Un consiglio: spegnete il telefonino e cercate di non pensare a tutte le incombenze per un momento. Siate un rifugio, una parentesi di serenità per chiunque vi cerchi per confidarsi con voi. Spesso non è necessario avanzare una soluzione, ma solo ascoltare per dare alle altre persone un senso di importanza e pienezza umana.
Carisma “visionario”: diventa di ispirazione agli altri. Pensate per un momento a Martin Luther King, a Enzo Ferrari o a Elon Musk e chiedetevi che cosa proiettano sugli altri: una visione, un’immagine del futuro. Spesso la gente ha paura dell’incertezza insita nell’idea stessa del futuro o dei cambiamenti, per cui diventa quasi naturale seguire qualcuno con un’idea chiara su dove andare, di immaginare scenari futuri potenzialmente realizzabili. Persone in grado di regalare un sogno, un ideale.
La parola chiave in questo stile è visione e comunicazione. Non solo è fondamentale avere degli obiettivi chiari, ma anche saper trasmetterli, con le parole giuste e con atteggiamenti accoglienti da cui traspaia certezza, sicurezza.
Carisma “gentile”: trasmette umanità e vicinanza attraverso i gesti e le parole. La gentilezza non implica l’uso di parole melliflue, di un linguaggio affettato, ma di creare un vincolo, una connessione con gli altri, farli sentire accolti, con parole di rincoramento.
La parola chiave in questo stile è accoglienza e calore umano. Far sentire agli altri come immersi in un grande abbraccio che trasmetta sicurezza. Costruire una connessione dipenderà dallo sguardo con cui creiamo il vincolo con le persone, ma anche dalle nostre parole, parole capaci di trasmettere un messaggio chiaro e sereno, ma non per questo mancante di rigore o rimprovero se necessario per far uscire che immerso in uno stato di apatia o eccessiva incredulità, ad esempio.
Carisma “autoritario”: denota un’immagine di autorità o di superiorità in ambiti diversi (politico, religioso, morale manageriale, etc.) ed è volto a instillare norme o ideali da seguire sugli altri. La parola chiave in questo stile è la capacità di organizzare e guidare un gruppo umano, pur adottando atteggiamenti non sempre ben accetti o pienamente condivisibili.
Questa facoltà, tuttavia, attingendo anche a esempi storici, può risultare un arma a doppio taglio per chi segue, ad esempio, un leader in apparenza carismatico che cerca di mostrarsi dedito agli altri, nascondendo tuttavia altri interessi prettamente personali o ideologici, arrivando anche a degli eccessi (Stalin, Hitler, Al-Qaida). Il carisma autoritario può, tolti esempi estremi, rappresentare una vera leva di crescita o sviluppo per un gruppo o una comunità di persone che si identificano pienamente con gli ideali del loro modello ispiratore.
Chiunque può sviluppare il proprio carisma, adattando lo stile alle circostanze o al contesto specifico. Nondimeno, alcune volte il carisma può anche essere fortemente influenzato dallo stile sociale del suo possessore. Così, il direttivo potrebbe tendere ad adottare un carisma di tipo “autoritario”, il gentile di tipo “gentile”, l’analitico di tipo “focus”, e, infine, il creativo quello di tipo “visionario”. E’ chiaro che non si tratta di un modello di vere e proprie corrispondenze, ma solo un esempio di come certi tratti distintivi della personalità di una persona possano definire e determinare il suo stile di carisma prevalente o gli stili che adotta in generale.
Dunque, il carisma, come avete potuto constatare, è una facoltà, anzi, un insieme di facoltà riconosciute a una persona all’interno di un determinato gruppo umano (azienda, comunità, paese, etc.), da cui deriva un suo ruolo direttivo. Tali facoltà sono potenzialmente sviluppabili da chiunque ne abbia un vero interesse e senta l’irrefrenabile necessità di darsi agli altri e di rappresentare, con il suo agire, una vera fonte di ispirazione.
Come puoi vedere se cominci già a porre attenzione a questi 8 Pilastri attraverso il tuo comportamento di ogni giorno, potrai sviluppare tanti aspetti del tuo carisma personale.
Quello che consiglio personalmente a tutti è di lavorare costantemente su se stessi, perché questo ci permette di avere più consapevolezza dei nostri punti di forza, dei nostri punti deboli, dei valori che ci guidano e delle nostre qualità interiori.
Spero ti sia stato utile questo articolo, e se fosse, condividilo con i tuoi amici, con i tuoi collaboratori o i tuoi familiari.
Fammi sapere se ti è stato utile e se hai trovato degli spunti per te.
Il tuo Coach, Giovanni Porreca
50% Complete
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.