SUPERARE MOMENTI DIFFICILI E UNA CRISI PERSONALE

Ci sono tante persone che hanno avuto momenti nella loro vita dove hanno vissuto momenti

Delicati di una crisi personale o difficili da superare.

Sono momenti in cui non hai la lucidità interiore perché siamo talmente coinvolti emotivamente

Che purtroppo la nostra razionalità o capacità di osservazione diventa cupa…

Per molti sono situazioni di grande dolore, in cui possiamo trovarci per dei motivi di un fallimento a livello personale, magari in una relazione andata male, o un fallimento nel lavoro, oppure un momento in cui semplicemente vediamo tutto offuscato e senza via di uscita.

Personalmente ho vissuto uno di questi momenti nella mia vita quando ero molto giovane, ed è stato davvero difficile rialzarmi, ci ho messo più di un anno e mezzo.

Inoltre incontro migliaia di persone ogni anno, e spesso mi capita di ascoltare persone che si trovano in un momento no della vita, di crisi personale, relazionale, o di lavoro.

Quello che noto che sono in molti a trovarsi in un giudizio personale come se avessero sbagliato

Tutto, oppure si sentono totalmente in colpa per essere in quella situazione.

Ma davvero possiamo pensare di aver sbagliato tutto e che non siamo stati in grado di fare nulla?

Credo che ognuno di noi dia troppo facilmente un giudizio troppo severo nei propri confronti e duri, ma ci sono dei perché ci sentiamo in questo modo e pensiamo in questa forma così negativa.

Abbiamo spesso delle spinte del “DEVI” essere così… oppure fare così… troppo evidenti.

Inoltre le nostre aspettative che ci creiamo costantemente e la realtà che sperimentiamo crea questo giudizio interno nei nostri confronti e verso gli altri.

Quello che definiamo un fallimento, o una crisi personale, di insoddisfazione e frustrazione è un insieme di azioni e comportamenti che abbiamo messo in atto e le nostre aspettative che abbiamo avuto nella nostra mente.

Purtroppo dobbiamo anche ricordarci che non siamo perfetti, e commettere degli errori di giudizio, valutazione o di comportamento fa parte della crescita dell’essere umano.

Molte volte, se guardiamo la realtà attraverso una lente diversa, possiamo comprendere che sono spesso gli errori e una crisi che ci fanno crescere, imparare e trovare nuove energie per fare meglio, o essere più spinti a lavorare su noi stessi.

Vivere un periodo di crisi o di fallimento pensando che quell’errore o quel giudizio sia perentorio su chi siamo può diventare un prezzo troppo alto rispetto al momento, ma all’opposto quando riusciamo a metterci delle nuove lenti e osservare un momento, un errore o una crisi in modo più profondo e come apprendimento ecco che diventa un’occasione straordinaria per la nostra crescita e di cambiamento.

Quante volte mi è capitato di aver scelto delle persone sbagliate in passato, quante volte ho perseguito degli obiettivi che non mi appartenevano, oppure nella scelta di un lavoro, un rapporto specifico. Un aspetto fondamentale per non ripetere questi errori è comprendere quali sono realmente i nostri bisogni, i nostri valori, perché sono loro che ci guidano ogni giorno nelle nostre scelte, decisioni e azioni che facciamo.

Quando ti accorgi di fare qualcosa e non ti fa sentire bene, significa che stai andando semplicemente contro un tuo bisogno naturale o un tuo valore interiore, parlo naturalmente delle cose importanti che contano davvero per te.

Non possiamo dimenticarci che fare errori nella vita fa parte del processo della nostra crescita personale e che quello professionale. Se impariamo a prendere gli errori o fallimenti come lezioni, ecco che avviene qualcosa di magico nella nostra vita, cominciamo a diventare più consapevoli, e impariamo a fare scelte migliori. Quello che succede spesso è che rimaniamo fermi nelle nostre convinzioni e troppo rigidi con noi stessi, e questo non ci fa per nulla bene, ansi ci farà ancor più sentire peggio e non è per nulla funzionale per la nostra crescita, ma solo a rovinarti la vita.

Sbagliare fa parte del processo di crescita della vita!

COME SUPERARE IL SENSO DI FALLIMENTO O DI UNO SBAGLIO?

Come già scritto prima, nessuno è immune agli sbagli, errori o fallimenti, nessuno.

Dobbiamo solo prendere coscienza che ci sono alcuni che hanno un costo che è relativo altri che sono molto costosi a livello emotivo, fisico e a volte finanziario.

All’inizio della mia carriera ho subito un tradimento da un amico che io stesso feci entrare nella società, e vi posso dire che è stato doloroso sia dal punto di vista emotivo e anche finanziario.

Qualsiasi tradimento, problema nel lavoro o in una relazione importante possono avere un impatto davvero forte. Ecco perché è importante diventare più consapevoli, dei nostri bisogni, della nostra gerarchia valoriale perché ci permette di avere più chiarezza nelle nostre scelte e azioni che intraprendiamo. Questo cosa significa? Vuol dire che l’unico scopo è di pensare sempre al fatto che da qualsiasi errore o fallimento, possiamo imparare e di conseguenza crescere nei giudizi che diamo, nelle scelte che prenderemo.

Per superare il senso di aver sbagliato tutto, o un fallimento dobbiamo seguire queste regole e spunti

1. Prendere gli errori come fattori di crescita per noi stessi
2. Non entrare in una mentalità dove prevalgono le scuse e un continuo lamentarsi
3. Osservare gli errori in modo distaccato, come se fossimo una terza persona, e guardare il tutto con maggiore obiettività senza entrare nel gioco dei giudizi gratuiti

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Non c’è nulla di più potente che saper perdonare se stessi.

Secondo Everett Worthington, docente di psicologia presso la Virginia Commonwealth University, rimanere nel senso di colpa, o nel rimorso verso se stessi può nuocere gravemente alla salute, può comportare un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, calo delle difese immunitarie, depressione, ansia, stress.

Rimanere con il senso di frustrazione, rabbia interiore e inutilità continuando a pensare all’errore o alle scelte sbagliate che abbiamo fatte non serve a nulla, non è funzionale per il nostro benessere psicofisico.

Il perdono è un atto così profondo, che va verso il lato più debole di noi stessi, è un modo per guardarsi dentro, accettare le nostre debolezze e il fatto che non siamo perfetti in tutto quello che facciamo. A volte questo processo può durare molto tempo, ma facendolo in questi passi che ti riporto qui sotto potrai accelerare il processo interiore.

Disporsi ad accettare di perdonarsi:

per prima cosa dobbiamo prendere consapevolezza e responsabilità personale che non siamo perfetti, e quindi tutti possono sbagliare e fare degli errori e vale anche per noi. Quindi accetta questa verità.

Evitare un circolo vizioso mentale:

Pensare e ripensare al passato e a quello che è successo può essere utile solo se vuoi rinforzare ancor di più il problema, ma non è funzionale per il tuo benessere e non è utile, ti toglie solo energie che potresti investire nel presente per modificare il passato e andare oltre.

Dobbiamo ricordarci che più le nostre aspettative sono alte verso noi stessi e gli altri e più ci sono le probabilità di soffrire e sarà difficile per noi essere all’altezza di raggiungerle.

Imparare ad accettare te stesso

Dobbiamo imparare ad accettare le nostre debolezze come i nostri punti di forza.

Inoltre più ti concentri sulle cose che on vanno bene, più tendi a dargli attenzione e rinforzi delle connessioni di quell’emozione a livello inconscio.

Volendo puoi anche attuare questo rituale che funziona molto bene, si tratta di scrivere su un foglio in bianco la situazione per cui ti senti in colpa o che ti ferisce, procedendo nel provare empatia verso te stesso, e le motivazioni del perché ti sei spinto ad agire nel modo in cui ti sei comportato, sapendo che di solito si fa quello che uno è in grado di fare o sopportare. Tutto questo con un senso di perdono verso se stessi e cercando di comprendere di cosa vorresti fare di diverso in futuro in situazioni simili in modo da non farti sentire come oggi.

Impegnarsi a vivere con più responsabilità e consapevolezza

Fare degli errori non significa che sei destinato a ripeterli. Dobbiamo prendere atto che scelte migliori in quello che facciamo viene dalla presa di consapevolezza dell’impatto che quelle scelte possono avere nella realtà. Cominciare a prendere auto-coscienza e consapevolezza dei nostri pensieri, emozioni che proviamo, intenzioni e azioni ci rende maggiormente liberi nel prendere in mano le redini della nostra vita e soprattutto più consapevoli.

Imparare a comprendere i nostri valori, delle nostre credenze che abbiamo verso noi stessi e gli altri ci permette di avere maggiore controllo della nostra vita.

Il perdono è un processo che richiede il suo tempo, ma non c’è nulla di più potente così come la gratitudine per diventare più felici e avere una vita più sana nelle relazioni e nei benefici per noi stessi e in quello che facciamo.

Giovanni Porreca